Per soddisfare taluni particolari consumi, anche la produzione col sistema all’acetato trova la sua ragion d’essere, anche se il costo di produzione è alquanto superiore a quello alla viscosa.
La SNIA, quindi, nel 1952, assieme alla società inglese COURTALDS, che ha fornito un valido apporto tecnico, basato su una lunga esperienza produttiva, ha costituito una nuova società, la “NOVACETA”, capitale in misura paritaria, impiantando a Magenta (a 20 km ad ovest di Milano) uno stabilimento per la produzione di Rayon Acetato, che ha iniziato a funzionare nel 1954, con una produzione che, nonostante la presenza sul mercato di numerosi concorrenti, ha soddisfatto in pieno la clientela in virtù della superiore qualità del prodotto, diventando leader in Europa nelle produzioni di filo acetato, offrendo al mercato sia una gamma vastissima di fili tinti in massa che di fili melangiati di due o più colori.
I fili NOVACETA, commercializzati con il marchio SILENE ed esportati per una quota pari al 50% del fatturato, hanno elevate caratteristiche qualitative che ne consentono la lavorazione in tessuto sui telai di più moderna concezione (ad acqua, ad aria, a proiettile, ecc.) e l’uso su qualsiasi tipo di macchina per maglieria; essi possono essere impiegati sia in puro che in “mista” con fibre naturali o sintetiche, prestandosi anche alla creazione di molteplici prodotti tessili speciali in cui le caretteristiche di mano e colore sono esaltate nella verietà delle realizzazioni. Foulards, cravatte, camicie, abiti femminili, maglieria fine, passamaneria, velluti ed arazzi, sono alcuni dei tanti prodotti finali in cui il SILENE trova ampio impiego.
La qualità dei prodotti è la chiave del successo in quanto i clienti non accettano prodotti di qualità scadente, pertanto la NOVACETA ha ottenuto le certificazioni ISO 9002 e l’OEKO-TEX STANDARD 100, che rappresenta la garanzia che i fili di acetato prodotti, sono privi di sostanze nocive, cioè che il SILENE, e l’intera gamma di filati speciali sono prodotti sicuri e affidabili.
La produzione della fibra di acetato di cellulosa è “ecologicamente pulita”: non da luogo a scarichi idrici né ad emissioni gassose inquinanti.
Il solvente impiegato nel processo, di cui si avverte nell’aria di alcuni reparti l’odore caretteristico, è inoquo per l’apparato respiratorio ed ha la caratteristica di venire totalmente e rapidamente eliminato dall’organismo che vi è stato esposto.
Potrebbe però formare, con l’aria, miscele infiammabili al disopra di certe concentrazioni; perciò nei reparti di lavorazione si ha un ricambio forzato di aria esterna tale da mantenere la quantità di solvente nell’aria ambiente a valori assai bassi e lontani dalla soglia di pericolo.
Per ulteriore sicurezza, è inoltre severamente proibito a chi permane o transita nei reparti di lavorazione di fumare, tenere fiammiferi o accendini in tasca, usare scarpe con tacchi o punte di ferro, adoperare scalpelli e simili, di ferro.
ALTRE CONVENTIONS
♦ Inghilterra 1995
♦ Belgirate (lago Maggiore) giugno 1996
♦ Inghilterra giugno 1997
♦ Orta (lago d’Orta) giugno 1998
♦ Convention 1999 – Annullata
